Amo il mio lavoro ma mi metto in gioco

Ho avuto la fortuna di fare il lavoro per cui ho studiato.

Quanti possono dire la stessa cosa?

In realtà non è stata fortuna ma ho creato io l'opportunità di rendere un lavoro ciò per cui ho studiato.

E' andata anche un po' diversamente rispetto a quello che mi avevano detto.

Ho dovuto apprendere nuove competenze, nuove capacità operative, rimettermi in gioco più volte.

La scuola non ti prepara a quello che dovrai affrontare.

Ma tutto questo mi è servito per crescere professionalmente e personalmente.

Quando ti piace quello che fai non si parla più di lavoro, ma di divertimento.

Certo la professionalità e le competenze devono essere all' altezza.

Le critiche le devi vedere dal lato costruttivo per migliorarti sempre di più.

In questi ultimi anni ho fatto  assistenza tecnica sempre più di alto livello, ho fatto docenza per aziende e centri di formazione sempre più grossi, ho affinato le tecniche di comunicazione frequentando corsi con professionisti del settore comunicazione, ho affiancato alla mia attività tradizionale l'attività del network marketing

Perché faccio tutte queste attività?

Perché mi gratificano, mi fanno crescere, mi portano a contatto con le persone, mi permettono di creare relazione.

Mi fermo a quello che ho imparato ed applicato? Sicuramente no.

C'è sempre spazio per crescere anche se non lo ritieni necessario. Perché? Perché non finisci mai di apprendere nuove nozioni, nuovi skill, nuovi talenti che magari non sapevi neanche di avere.

Scopri cosa faccio sul mio sito www.michelebagordo.it e se sei interessato/a a collaborare con me scrivimi pure utilizzando i form che troverai nelle sezioni del mio sito.

post amo il mio lavoro - fortuna - formazione professionale Ferrara

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